WELCOME TO
THE HUMAN CHANGE!

HUMAN CHANGE È UN’OCCASIONE CHE DIAMO A NOI STESSI PER CONOSCERE CIÒ CHE CONSIDERIAMO DIVERSO.

 

Il progetto “Human Change” di Red&Blue è un percorso rivolto alla fascia adolescenziale e dei giovani adulti (14/25 anni), pensato per
guardare alla nostra realtà da una diversa prospettiva.
Promuove una convivenza basata sulla conoscenza e il rispetto delle diversità attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sulle tematiche
connesse a stereotipi, pregiudizi e discriminazioni.
L’obiettivo, infatti, è creare un contatto attraverso l’ascolto delle storie di vita dei protagonisti del progetto, per lo più individui appartenenti a
gruppi emarginati, minoranze stigmatizzate o vittime di pregiudizi derivanti dalle culture, dal credo religioso e/o politico, dalla presenza di
forme di disabilità.

01.

IL PROGETTO

«La Human Change promuove il dialogo, riducendo pregiudizi e stereotipi favorendo la
comprensione tra persone di diversa età, stili di vita e background culturale.»


Pregiudizi e stereotipi sono connessi al processo di formazione personale e legati
all’identità sociale che si crea attraverso la socializzazione. In questo percorso di
formazione ogni individuo si confronta e sperimenta sé stesso in relazione con i singoli
soggetti o con gruppi. Alcuni pregiudizi e stereotipi hanno un incisivo impatto sociale,
in quanto hanno la capacità di condizionare le valutazioni e i comportamenti nei
confronti di altre persone.
Entrando in relazione con gli altri, siamo abituati a crearci delle aspettative sul loro
comportamento, in base al ruolo che rivestono nella società: quando queste
aspettative vengono disattese si formulano spesso giudizi negativi.
Il pregiudizio è quindi basato sui naturali ragionamenti che mettiamo in atto per
comprendere la realtà sociale attraverso schemi precostituiti, ed è un’opinione che
formuliamo a priori senza avere nessuna prova a supporto della tesi.
Attraverso questo progetto intendiamo educare gli adolescenti e i giovani adulti a
concedersi la possibilità di conoscere una persona prima di attribuirle un giudizio
spesso indotto dai luoghi comuni della società.

02.

LE TEMATICHE

Le tematiche trattate vengono stabilite durante i primi incontri, tramite
attività e/o giochi che hanno il fine di far emergere gli argomenti più
opportuni e di interesse per il gruppo di riferimento.

Alcuni esempi: la perdita di un parente, la diversità etnica e culturale, la
disabilità fisica, la disabilità mentale, l’accettazione di un disagio fisico,
l’abuso di sostanze stupefacenti, ecc…

03.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

RELAZIONE
SOCIALE

Le relazioni sociali sono indispensabili nella vita dell’uomo.
La Human Change promuove relazioni sociali sia con il “diverso” che con il gruppo dei pari. L’ascolto e la conoscenza conduce gli adolescenti e i giovani adulti a capire l’importanza della condivisione che avviene
attraverso la relazione con l’altro. Oltre a ciò, il progetto intende rafforzare la rete sociale tra i pari e condurre i singoli individui a riflessioni personali o condivise.

RESPONSABILITÀ SOCIALE

La responsabilità sociale, intesa come senso del dovere o obbligo nel contribuire al bene comune, è un valore personale che si costruisce all’interno dei processi di socializzazione, nei luoghi di formazione,
nei gruppi dei pari e in base alle nostre personali esperienze. La responsabilità implica il totale coinvolgimento nelle proprie decisioni e azioni.
Attraverso incontri, attività e giochi antecedenti alla Human Change si vuole cercare di mostrare agli adolescenti e ai giovani adulti l’importanza delle scelte che prendiamo e quanto esse vengano inconsciamente influenzate da pregiudizi di fondo.

RIDURRE
I PREGIUDIZI

I pregiudizi sono atteggiamenti, sia positivi che negativi, verso gruppi o singoli individui e vengono usati per valutare ed etichettare le persone che non conosciamo. Gordon Allport (1954), psicologo statunitense, formulò l’ipotesi del contatto. Secondo questo autore, il pregiudizio e la discriminazione nascono dalla mancanza di conoscenza tra membri di gruppi diversi. La Human Change, perciò, ha come obiettivo la riduzione dei pregiudizi attraverso la conoscenza: stare seduti accanto a persone che consideriamo “lontane” e ascoltare la loro storia non può che ridurre le distanze.

04.

LE MODALITà

Si propongono due incontri propedeutici.
Primo incontro: conoscenza del gruppo di giovani attraverso attività e giochi;
Secondo incontro: attività di preparazione e/o visione di film, durante la quale emergeranno tematiche da poter proporre nella serata finale Human Change.

HUMAN CHANGE

Si svolge in modalità “speed date”.
I narratori, ciascuno portatore di una tematica, si disporranno in stanze diverse. Fuori da ogni stanza sarà affiso il pregiudizio che la società generalmente gli attribuisce.
I narratori avranno poi 15 minuti di tempo per poter raccontare di sé e delle difficoltà che ogni giorno devono affrontare. Allo scadere del tempo suonerà un timer e i ragazzi saranno chiamati a spostarsi in una stanza diversa, dove ascolteranno un’altra
storia. Durante le narrazioni, gli adolescenti e i giovani adulti non potranno interagire con gli interlocutori, esattamente come quando si legge un libro.
In conclusione verrà lasciato uno spazio di condivisione per dare modo ai partecipanti di dialogare con gli ospiti.

05.

IL TEAM

Martina Minunno

Red Coach – Laureanda in
Scienze Sociologiche

Giorgia Giavaldi

Red Coach – Laureanda in
Scienze della Formazione
Primaria.

Francesca Galvagni

Pedagogista ed Educatrice
Professionale.

NARRATORI

Sono scelti dall’educatrice e dalle Red Coach, raccontano agli
adolescenti e ai giovani adulti la loro storia di vita, le
difficoltà che affrontano ogni giorno e mostrano come,
nonostante gli ostacoli, siano riusciti a riscattarsi e a
perseguire i loro personali obiettivi di vita.